Le vacanze in un agriturismo a Magrè portano verso il fascino mediterraneo. Questo si percepisce davanti a un bicchiere di vino o con una passeggiata per il pittoresco centro. Chi cerca un po’ di frescura può salire a Favogna.
Magrè, un caratteristico paese vignaiolo, si trova direttamente lungo la Strada del vino dell’Alto Adige, in una posizione protetta ai piedi del monte di Favogna. Al confine con la provincia di Trento si comincia ad avvertire sempre di più il vicino sud. A Magrè il fascino alpino incontra quello mediterraneo. Passando una vacanza a Magrè si può notare questo dettaglio dalla compresenza attiva delle due lingue, tedesco e italiano, dalla cucina particolare e non ultimo dall’architettura del centro storico. L’immagine del paese è dominata da nobili palazzi signorili e da antiche fattorie contadine, da stretti vicoli, belle logge, artistiche inferriate alle finestre e da una fontana di pietra al centro.
All’entrata del paese di Magrè, direttamente sulla Strada del vino, si trova uno spettacolo molto particolare: la pietra piangente “Regenstein”, una grande roccia di tufo che gronda acqua e ricorda così un viso piangente. La leggenda racconta di una principessa, un tempo incantata da un serpente, rinchiusa nella roccia che ogni cento anni si mostra nella speranza che qualcuno la liberi.
Vacanze in agriturismo a Magrè: la nonna delle vigne
Che la viticoltura abbia sempre avuto un’importanza particolare a Magrè è testimoniato anche dal fatto che la più antica vigna d’Europa si arrampica lungo un muro in Vicolo dei Conti nel centro del paese. Viene datata all’anno 1601 e oggi è protetta come monumento naturale. Ogni anno comunque vi maturano ancora circa 80 chili d’uva. Il vino a Magrè, sulla Strada del vino dell’Alto Adige, con le sue tre cantine vinicole, è onnipresente. Anche la frutticoltura ha comunque una tradizione antica nella Bassa Atesina. Circa un terzo della popolazione di Magrè vive di viti e frutticoltura.
La villeggiatura a Favogna
Le vacanze a Magrè, in estate, possono essere anche molto calde. Per rinfrescarsi basta salire a Favogna. Da sempre gli abitanti dei paesi del fondovalle, Magrè, Cortaccia e Cortina, passano la loro villeggiatura nella calma, frescura e natura di Favogna, a 1.000 metri d’altitudine. Nonostante l’altezza anche qui cresce ancora l’uva. In effetti, a Favogna si trova la vigna di Müller-Thurgau più alta d’Europa.
Meta molto popolare su quest’altopiano è il Lago di Favogna. Il laghetto è un biotopo protetto con 30 tipi di orchidee diverse, altre piante rare e gamberi di fiume. È permesso anche fare il bagno con una vista straordinaria sulle montagne circostanti. Impressionanti sono anche le sequoie giganti nell’area detta Fennhals. Circa 30 di questi alberi monumentali sono stati piantati nel 1908 in occasione dei 50 anni di regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe.
Adrenalina pura sulla via ferrata
Del Comune di Magrè, oltre al paese omonimo, fa parte anche la località di Favogna di sotto. I 60 abitanti vivono prevalentemente di agricoltura. Favogna di sotto si trova sull’altopiano di Favogna ed è raggiungibile in macchina solamente passando per il comune di Cortaccia. In alternativa si prende il Citybus, si cammina sul sentiero fino alla località o si percorre il tutto in sella a una mountain bike o una bici da corsa. Chi non soffre di vertigini può raggiungere Favogna di sotto attraverso la via ferrata Magrè-Favogna, partendo direttamente da fondovalle. La fatica della salita viene ricompensata da una straordinaria vista panoramica sulle montagne del vicino Trentino.
Perché trascorrere le proprie vacanze a Magrè?
- Perché le Alpi incontrano il fascino mediterraneo
- Per andare in bici lungo La Strada del vino dell’Alto Adige
- Per il lago di Favogna