Gamsegghof a Langtaufers

Fam. Beatrix e Karl Hohenegger, Melag 11
39027 Curon Venosta / Langtaufers
Tel. 0473 633287
info@gamsegghof.it
www.gamsegghof.it

Descrizione

Dal 1702, ovvero da oltre tre secoli, il maso “Gamsegghof” di Melag è di proprietà della famiglia Hohenegger. La vista dalla finestra mostra la straordinaria testata della Vallelunga, con i suoi ghiacciai, i prati e i boschi. Presso la famiglia Hohenegger, a 1.920 m di altitudine, si sentono a perfetto agio non soltanto i turisti che alloggiano presso i quattro spaziosi appartamenti vacanze, ma anche 70 capre, cinque mucche e sei oche, che apprezzano tanto la stalla di recente costruzione, quanto gli spazi aperti della natura. Il cuore di questa azienda agricola biologica con circa dieci ettari di pascolo è il caseificio: qui vengono stagionati formaggi di latte crudo di vacca e di capra, mentre la contadina Beatrix ha trovato un utilizzo creativo per le uova di oca.

Artigianato

Con mano delicata apre la scatola con le pregiate creazioni leggere come piuma. A Beatrix Hohenegger venne l’idea di svuotare le uova di oca, dipingerle di colori allegri e decorarle minuziosamente durante i mesi invernali, quando al maso tutto è più tranquillo. “Queste uova particolari non sono soltanto grandi il doppio o il triplo rispetto a normali uova di gallina. Anche il loro guscio è più robusto, perfetto per essere inciso”, spiega l’abile contadina. La tecnica necessaria l’ha appresa da autodidatta. “Mi ha sempre affascinato lavorare così minuziosamente”, così spiega la propria passione. Il procedimento per realizzare uova decorate festosamente richiede soprattutto una mano salda.

In macchina

Una volta giunti a Curon Venosta, svoltare per Langtaufers. Seguire la strada per circa 10 km fino a raggiungere la frazione di Melag nella testata della valle. Il “Gamsegghof” è l’ultimo maso Una volta giunti a Curon Venosta, svoltare per angtaufers. Seguire la strada per circa 10 km fino a raggiungere la frazione di Melag nella testata della valle. Il “Gamsegghof” è l’ultimo maso sulla sinistra.

Apertura

Visita della “Stube” su prenotazione telefonica.
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www.gallorosso.it