Destinazione
Valle della Primavera presso Monticolo: la musa di Vivaldi
Passeggiando per la Valle della Primavera, nei pressi dell’abitato di Monticolo, si ha l’impressione di trovarsi nel luogo in cui Vivaldi compose la prima delle sue “Quattro stagioni”.
La Valle Fabion si trova a circa dieci chilometri a sudovest di Bolzano, in una conca boschiva tra il lago grande di Monticolo e il lago di Caldaro collegando i due bacini di origine glaciale. Di fatto però, è molto più conosciuta con il nome di Valle della Primavera. Questo nome di gran lunga più suggestivo lo deve alle miriadi di piante che ancor prima dell’arrivo della primavera colorano le sue pendici, rendendola una delle mete escursionistiche più apprezzate dell’Alto Adige.
La culla della primavera
Quando altrove sono ancora il grigio e il marrone a dominare il paesaggio, nella Valle della Primavera la stagione fiorita si mostra già in tutto il suo splendore. Protetta dalle montagne ed esposta alle correnti calde provenienti da sud, questa piccola valle sviluppa un microclima particolare. Il rio Angola, effluente del lago grande di Monticolo, percorrendo la valle garantisce un buon livello di umidità. Ecco perché qui la primavera fa capolino molto precocemente, creando un mare di fiori colorati: lo spettacolo inizia con i campanellini bianchi, seguiti dalle primule gialle e dal blu dell’erba trinità, prima che nel mese di marzo il tutto si trasformi in un tripudio di colori con anemoni, violette e ranuncoli. Certo verrebbe voglia di portare a casa con sé un po’ di quelle meraviglie e dare un tocco colorato alla propria tavola: la Valle della Primavera è però un biotopo protetto, vige la regola del “guardare e non toccare”. Quindi, non resta che ammirare l’opera sapiente di Madre Natura che non lesina di certo: tigli, faggi e ontani neri non sono che alcune delle specie che costeggiano il sentiero. Le cedronelle si risvegliano ben presto dal letargo e nei giorni di pioggia le salamandre pezzate lasciano i loro nascondigli. Anche gli appassionati di ornitologia qui fanno bene ad aguzzare la vista, anzi, le orecchie: nelle corone degli alberi paridi, pettirossi, scriccioli e picchi muratori danno prova della loro maestria al ritmo del cucù.
La strada per il paradiso
Per raggiungere il paradiso fiorito della Valle della Primavera si può scegliere tra diversi percorsi integrandola in escursioni con i punti di partenza e arrivo più disparati. Si può ad esempio partire dal lago di Caldaro presso l’albergo Geier sulla sponda occidentale e compiendo il giro attorno al lago in dieci minuti giungere sulla riva opposta. Svoltando a destra si costeggia la sponda orientale e si prosegue verso nord fino al cartello “Valle della Primavera”. Qui si abbandona la strada in favore di una forestale che passa anche accanto a distese di vigne. Passati gli ultimi vigneti si entra nella Valle della Primavera e nel suo mare fiorito. Chi ha altro tempo a disposizione può continuare la passeggiata compiendo il giro attorno ai laghi di Monticolo o partendo direttamente da Caldaro o Termeno.
Consigli degli esperti
La Valle della Primavera è molto frequentata non solo per il suo mare fiorito o perché così facilmente raggiungibile. Il sentiero che la attraversa presenta pendenze sostenute e si presta anche per le famiglie con bambini e per i meno allenati. Tuttavia, si consiglia l’utilizzo di un buon paio di scarpe. Certo la Valle della Primavera è accessibile anche con i tacchi o con le scarpe “classiche”, ma i tratti fangosi certo lascerebbero qualche traccia visibile.
Il momento migliore per visitare la Valle della Primavera è l’inizio di marzo. A chi ama passeggiare in tranquillità si consiglia di partire di buon’ora. Al mattino gli uccellini sono particolarmente attivi e si hanno dunque più chance di assistere a un loro concerto. Chi ne ha la possibilità dovrebbe visitare la Valle della Primavera durante la settimana: senza gli ospiti della domenica si potrà avere quel paradiso tutto per sé.
Valle della Primavera
Ulteriori informazioni
Un fenomeno che attira visitatori da tutto l'Alto Adige si svolge nella Valle della Primavera tra i due laghi di Monticolo e il lago di Caldaro: le primule gialle, i fiocchi di neve bianchi, l'epatica viola, i crochi blu e le primule si estendono fino al cielo - un colorato tappeto naturale di macchie delizia la mente dopo le dure giornate invernali. In mezzo a tutto questo, il tranquillo rivolo del torrente Angelbach serpeggia verso sud. Il periodo migliore per godersi la passeggiata è tra la metà di febbraio e la fine di marzo.
Dal parcheggio, si prosegue a destra sulla stradina asfaltata (non sulla strada principale) che scende fino alla frazione di Monticolo. Arrivati davanti alla chiesa, si gira a destra proseguendo sulla via asfaltata (poi chiusa al traffico) per 20 minuti, avanzando inizialmente tra i frutteti, per poi addentrarsi nel bosco fino a un bivio: continuando per 50 m a sinistra, si giunge alla Valle della primavera. Scendendo a destra, si approda alla parte inferiore della valle e, volendo, al Lago di Caldaro. Proseguendo a sinistra, si risale lungo il suggestivo paesaggio, seguendo i cartelli fino al percorso asfaltato. A destra, l’escursione prosegue ai Laghi di Monticolo (vedi percorso relativo). Per tornare al punto di partenza, proseguire sulla strada asfaltata verso sinistra fino alla frazione di Monticolo.