Osservatorio astronomico di San Valentino: l’astrovillaggio

Di sole in sole

Accanto all’osservatorio astronomico, Cornedo ospita un osservatorio solare. Anche in questo caso si inizia con una fase introduttiva sul tema dell’astronomia affidata ai membri dell’associazione di astronomi amatoriali “Max Valier”. Il loro obiettivo è quello di trasmettere agli interessati informazioni e curiosità sul nostro universo.
Durante una visita all’osservatorio di San Valentino, un giro lungo il sentiero dei pianeti è d’obbligo. Riportando il sistema solare in scala uno a un miliardo, questo percorso riprende le distanze e le relazioni all’interno dell’universo. Le stazioni sono dedicate ai pianeti del nostro sistema solare; anche in questo caso le distanze sono in scala. Adatta a grandi e piccini, l’escursione dura tra le due e le tre ore e attraversa boschi, prati e biotopi. Ad accompagnare i visitatori c’è una cornice d’eccezione: i Monti Pallidi.

Una poltrona nell’universo

Chi invece preferisce osservare i corpi celesti rimanendo al caldo può fare visita al planetario. La piazza del paese di San Valentino ospita una sala che riproduce la volta celeste e simula il movimento degli astri indipendentemente dall’orario e dalle condizioni atmosferiche. Come in una navicella spaziale che può accogliere fino a 55 visitatori ci si accomoda sulle poltrone simili a quelle di un cinema e si osserva uno schermo a cupola che fornisce immagini a 360° in 3D ad altissima definizione e suoni stereofonici. In tutto il mondo sono pochi gli schermi a cupola e quello di San Valentino vanta un’altissima risoluzione che lo rende unico: durante le proiezioni si ha letteralmente l’impressione di essere seduti nel cuore dell’universo.